Flavescenza dorata: recrudescenza annunciata e situazione attuale drammatica!
Da tempo ci siamo resi conto che nonostante anni passati a divulgare vita, morte e miracoli della Flavescenza Dorata della vite, giallumi e loro vettori, tecniche possibili di lotta e prevenzione, in qualche areale siamo tornati indietro o perlomeno, qualcosa è andato storto!
Nell’ormai lontano 29 ottobre 2015, si tenne a Susegana (TV) il Bilancio Fitosanitario viticolo della Regione Veneto e qualche mese più tardi, il 6 febbraio 2016, venne organizzato un WORKSHOP in Fieragricola (VR) sullo stesso argomento dal titolo “I giallumi della vite”. In entrambe le occasioni il Dott. Gabriele Posenato di AGREA mise in allarme tecnici e viticoltori presenti, in quanto erano stati rinvenuti vigneti colpiti da FD (in particolare nel veronese) e contestualmente erano riprese le catture della cicalina Scaphoideus titanus, il suo vettore principale. Partiamo da qui per fare alcune interessanti considerazioni sull’attuale stato di allerta (forse anche qualcosa di più).
La Flavescenza Dorata della vite è una malattia associata alla presenza di fitoplasmi appartenenti al gruppo 16SrRNA gruppo V sottogruppo C, D, Da. La malattia sta tenendo in forte apprensione i viticoltori del Nord Italia da EST ad OVEST.
In Veneto, recentemente si è costituita una commissione regionale di cui fa parte anche un membro di Agrea Centro Studi allo scopo di intraprendere iniziative volte alla soluzione del problema.
Agrea Centro Studi è coinvolta da 25 anni in progetti di ricerca, monitoraggi e sperimentazioni con le più autorevoli Università e Centri di Ricerca europei per lo studio dell’epidemiologia e contenimento dei giallumi della vite, Flavescenza Dorata e Legno Nero.
Lavoriamo su tutto il territorio nazionale come consulenti di importanti aziende vitivinicole, Regioni, Società produttrici di fitofarmaci, al fine di mettere a punto insetticidi e strategie di lotta, sia con prodotti di sintesi chimica che di origine naturale.